Dopo 11 anni un’elvetica in 1/2 in un Grande Slam
VOAL – PARIGI – Non ha avuto cali di tensione Timea Bacsinszky (WTA 24) contro l’avversaria, paradossalmente, più facile e peggio piazzata in classifica con cui si è confrontata in questo splendido Roland Garros. Trovatasi di fronte la belga Alison Van Uytvanck (numero 93 al mondo), dopo aver eliminata la numero 4 del ranking Petra Kvitova, la losannese si è imposta in due set per 6-4 7-5, conquistando per la prima volta in carriera una semifinale di un torneo del Grande Slam. Era dagli Australian Open del 2004 con Patty Schynder che un’elvetica non arrivava a questo stadio di uno dei quattro tornei più importanti del cirucito.
La vodese è partita carica e concentrata, piazzando un parziale di 3-0 con due break nel primo set. L’avversaria ha provato un rientro, rubando il servizio all’elvetica subito nel quarto gioco, ma non è riuscita a completare la rimonta. Nel secondo parziale si è poi rivelato decisivo il break ottenuto nell’11o game, che ha permesso alla Bacsinszky di servire per il match.
Ora per la svizzera c’è la sfida più difficile all’orizzonte, ovvero cercare di superare la giocatrice più forte del globo, Serena Williams, la quale si è sbarazzata dell’italiana Sara Errani (17) con un netto 6-1 6-3. Contro la statunitense la rossocrociata ha giocato (e perso) in due occasioni, reggendo in entrambi i casi soltanto un set: a Roma nel 2010 e nell’ultimo torneo di Indian Wells. sda/ats
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